lunedì 5 maggio 2008

Stefano Cazzaro e Tiziano Zancanella

Copio e incollo da basketnet:

Giganti del Basket (95): Stefano Cazzaro e Tiziano Zancanella

Una delle coppie arbitrali più importanti degli anni '80 e '90 è stata quella composta di Stefano Cazzaro di Venezia e Tiziano Zancanella di Padova. Hanno arbitrato ogni tipo di manifestazione possibile. Nella Coppa Italia, hanno anche lavorato con altri ma insieme per la finale del 1993-94. Separatamente, hanno anche fatto finali di Super Coppa Italiana. Ovvio, tantissime partite di Playoffs, compresi finali di scudetto. Idem in campo europeo, con ogni tipo di coppa. Poi, in campo internazionale, anche in manifestazioni fra quelle più importanti per la FIBA. Insomma, due veri crack.

Stefano Cazzaro è Veneziano fino alle ossa. Anzi, come buon Veneziano, non ha mai avuto la patente per guidare la macchina. Logico: non ci sono auto a Venezia!! Come Veneziano, è stato ovviamente 'prodotto' della 'scuola' dei fratelli Burcovich. Qualcuno sostiene che Stefano Cazzaro è stato forse l'arbitro più 'elegante' nel Basket Italiano, sia per la scioltezza con cui si muoveva in campo e fischiava le cose che per il suo comportamento diplomatico, sia dentro campo che fuori. Come detto, ha fatto Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Oggi, sempre dentro il settore, è Delegato dell'ULEB per gli arbitri e anche Commissario per la CIA, Comitato Italiano Arbitri.

Tiziano Zancanella è Padovano. E' uno dei pochi arbitri di avere giocato ad alto livello, avendo giocato in Serie C qualche anno prima di dedicarsi al fischietto. Quindi, ha avuto un'interpretazione logica, basata sull'esperienza in campo, del gioco. Quindi, un vero conoscitore del basket dal punto di vista del regolamento scritto ma anche la partita giocata. Poi, è stato un arbitro coraggioso. Se non sbaglio, è stato lui a fischiare il fallo di Dominique Wilkins della Fortitudo contro Sasha Danilovic della Virtus, con il suo canestro da tre più fallo, nella 'bella' per lo Scudetto nel 1998, permettendo la Virtus da mandare la partita al supplementare. Come detto, hanno anche lavorato in coppia con altri arbitri. Ma li vedevo bene sempre in coppia. Come sempre, si compensavano fra di loro. No, non riesco a spiegare questa cosa con parole logiche. Diciamo che non notavo mai Cazzaro, con la sua maniera elegante di muovere, fischiare e parlare. Diciamo che notavo, sì, Zancanella, ma per motivi positivi, per la sua grande praticità in campo, per il suo modo atletico di stare in campo, e per il fatto che non ingoiava mai il fischietto a fine partita, disponibile a fare un fischio anche controversiale se era convinto della sua decisione.

Insomma, funzionavano insieme come un orologio svizzero. E' interessante, per me, quanti arbitri rimangono nel settore. Entrambi di questi grandi fischietti è coinvolto ancora con l'ULEB e con il CIA. Si vede che il basket giocato e il basket fischiato sono nelle loro vene. Sono sempre impressionato positivamente quando vedo questo amore -- e nessun'altra parola calza. Lo sento quando vado alla partita e vedo ex-giocatori, ex-allenatori, ex-dirigenti ed ex-arbitri. E' un grande patrimonio del basket. E il settore degli arbitri è lì con gli altri settori. Bene, Stefano Cazzaro e Tiziano Zancanella hanno fischiato anche le mie partite. Bene. Perchè non ricordo neanche un episodio. Proprio come vuole ogni grande arbitro.

Dan Peterson

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