lunedì 16 giugno 2008
Copio e incollo da basketnet:
Giganti del Basket (115): Gennaro Colucci & Fabio Facchini
Qui si tratta di un paio di arbitri che forse ha fatto coppia poche volte, anche se le loro carriere si sono sovrapposte, Colucci debuttando nella Serie A nel 1988-89 e Facchini un anno dopo, nel 1989-90. Sono stati due arbitri identificati come grandi promesse anche in giovane età, come quando uno vede un ragazzo giocare al livello Cadetti e dice, "Quello lì sarà in Serie A un giorno, anche presto." Insomma, erano come quei rari teen-agers che hanno debuttato in Serie A: Marco Bonamico, Antonello Riva, Riccardo Pittis, Nando Gentile e altri che hanno letteralmente bruciato le tappe.
Gennaro Colucci è forse il più noto 'prodotto' della scuola arbitri di Napoli. Non lo posso dire per sicuro al 100% ma sono convinto che lui è stato influenzato dai maestri come Vittorio Compagnone e Giovanni Montella. Poi, ha superato i maestri nel fatto che forse ha fatto più gare di Serie A lui (oltre 500, se non sbaglio) che Compagnone e Montella insieme. Nel suo curriculum ci sono anche Europei e Mondiali, anche di recente. Come tutti quelli che sono legati al settore, è rimasto coinvolto nel mondo e nel movimento degli arbitri: come Responsabile Arbitri Lega, Designatore, Comissario ULEB nonchè per la Lega Serie A. Insomma, una vita col fischietto. Non è poco.
Fabio Facchini è stato forse l'arbitro più giovane a fischiare un finale scudetto, con Pesaro, se non sbaglio. E' stato sempre famoso, all'inizio della carriera, come inflessibile, uno che metteva a sedere Pat Riley se era necessario. In ogni caso, è diventato uno dei primi 5 arbitri in Europa, uno con talento: posizione, tempismo, chiarezza, e l'abilità di rendere una cosa complicata semplice. Ovvio, anche il suo CV vanta diversi eventi di grande importanza: Europei, Mondiali, Olimpiadi, Finali Scudetto, Final Four Eurolega, e via dicendo. E' stato forse l'arbitro italiano più adatto a diventare il primo di arbitrare nell'NBA, per competenza e personalità.
Qui si tratta di due arbitri di una grande esperienza. Hanno entrambi oltre 500 partite in Serie A, un numero raggiunto da pochissimi, una decina e basta, da quando tengono queste statistiche. Dico sempre che gli arbitri di oggi sono un po' avvantaggiati in queste liste perchè oggi si gioca di più: stagione regolare di 34 gare e non 22 come durante qualche anno ai miei tempi; playoffs, che non esistevano fino al 1975; Coppa Italia, sospesa (e il perchè mi rimane sempre un mistero) per 9 anni, 1975-83: Super Coppa. In ogni caso, anche con questi 'vantaggi', i loro totali sono al vertice di ogni classifica. Ci sarà un motivo!
In un certo senso, oggi sono gli arbitri Italiani a portare la bandiera del Basket Italiano. Quest'anno, in Cina, per l'Olimpiade, non vanno le nazionali di basket, nè maschile, nè femminile. Non sono stati presenti club Italiani alle Final Eight dell'ULEB Cup. Solo Siena ha fatto le Final Four dell'Eurolega. Quindi, quelli che rappresentano il basket in Italia sono spesso solo i fischietti. Bene, in questo, Gennaro Colucci e Fabio Facchini hanno portato la bandiera italiana più volte. Anche con il nuovo limite di età (fino a 60 anni), sarà difficile per qualcuno a superare loro numero di partite in Serie A. Due fischietti tricolori, a dire poco.
Dan Peterson
1 commenti:
Quando mai è stato prolungato il limite di età fino a 60 anni????
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