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Copio e incollo da basketnet:

Giganti del Basket (50): Pinto & Teofili

Quando usano il termine 'figlio d'arte', mai più azzeccato che con Armando Pinto e Alessandro Teofili. Il padre vero di Pinto è stato -- a dire poco -- uno dei fondatori del settore degli arbitri in Itali. Poi, se posso dirlo, sia Pinto che Teofili, entrambe da Roma, sono 'figli' della grande coppia Fiorito e Martolini. Non esattamente così ma diciamo che queste due coppie erano all'avanguardia, forse un po' prima Fiorito e Martolini e poi, con loro personalità (pur diverse), Pinto e Teofili sono diventati una coppia affermata. Ed erano diversi da Fiorito e Martolini. Mi spiego. Ho detto personalità diverse. Come sempre, c'è la legge della compensazione. Se Armando Pinto ha detto più di quattro parole a me in tutte le partite che ci ha diretto, sono tante. Alessandro Teofili, invece, era più verboso. Poi, come dicono in America, bisogno conoscere gli arbitri perchè, come i giocatori, ognuno è diversa e ogni coppia è diversa. Quindi, mentre Fiorito e Martolini ti parlavano, con Pinto e Teofili, poche chiacchiere e si gioca! In questo, Pinto era più freddo, Teofili più caldo. Con Teofili, cercavo di scherzare, "Ma, Teo, i baffi, li tagli ogni tanto o no?" Risposta: "Fatti affari tuoi!" Ci hanno arbitrato loro due tante partite. Dico sia nei miei 5 anni alla Virtus Bologna, 1973-78, che durante i miei nove anni con l'Olimpia Milano, 1978-87. Avranno avuto anche partite di playoff e mi dispiace non avere tenuto conto di chi arbitrava quale partita. La cosa che sapevo di loro era questa: grandissimi conoscitori del regolamento. Dicevo ai miei, "Oggi non credete di poter fare qualcosa non scritta nel libro delle regole perchè loro conoscono quel libro 10 volte meglio di voi e di me. Quindi, saranno fiscali con noi oggi. No problem perchè so che non cambieranno metro da un tempo all'altro." Una cosa che mi ha colpito di loro due: sono ancora coinvolti con i colleghi. Pinto, se non sbaglio, è stato anche selezionatore per la Lega Serie A-1 nel passato. Se non sbaglio, anche Presidente del CIA, Comitato Italiano Arbitri. Teofili, insieme ad Aldo Albanesi, è stato designatore, fa clinic di ogni tipo per gli arbitri giovani ed è docente per loro. Entrambe hanno fatto Commissario per l'ULEB per le partite dell'Eurolega. Dopo questo, cosa c'è. Hanno completato il cerchio. E non come la gente tema, come arbitri da mettere in naftalina, bensì quelli aggiornati sempre e che si aggiornano sempre. Importantissimo. Cosa vuol dire tutto questo? Semplice: amore per il basket e loro categoria. OK, forse sono 'nostalgico' per quelli arbitri della mia generazione. Ma come ricordo con grande stima e affetto tutto dei miei tempi -- palazzi, club, dirigenti, allenatori, giocatori, squadre -- e li metterei tutti a confronto con il basket di oggi, includo anche gli arbitri in questo discorso globale. Oh, certo, abbiamo litigato con loro. Fa parte del gioco. Ma avevamo delle coppie fantastiche, ben messe insieme. In questo, Armando Pinto e Alessandro Teofili fanno parte. Conoscevano le regole, il basket giocato, e non avevano paura di niente.



Dan Peterson